domenica 30 dicembre 2012

Big Period.. Attack!

AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAARGH!

Or dunque, io mi chiedo: PERCHÉ A ME?! Sono forse quei dannatissimi Maya che, non avendo potuto scagliare il loro Big Bang Attack sulla terra, hanno rivolto le loro attenzioni su di me per poter sfogare il loro sadico e dannatissimo divertimento?

Figurarsi. Non credo ai Maya.
Certi atei ci hanno creduto, nei Maya, i quali, a loro volta, credevano in divinità quali Quetzalcoatl, eccetera.
Atei. Mi spiego?

Ma perché sto parlando di questo? Perché ho dannatamente cambiato argomento? Ho, per caso, sangue maya che scorre nelle mie preziosissime vene e mi si sta rivoltando contro?
Okay, piantiamola con i Maya. Personalmente, preferisco gli Aztechi. Solo proferirne il nome ad alta voce mi soddisfa. Provateci, se non mi credete. Aztechi! Ma poi che parlo a fare?
Dannazione! Dannati i Maya, dannati gli Aztechi e dannati i Sackville-Baggins insieme ai loro dannatissimi piedi scalzi e pelosi!

Una persona fa progetti per la sera di Capodanno, si organizza con amici, cibo, luoghi e - soprattutto - con i propri capelli. Va tutto bene, va tutto bene. Niente intoppi, per una volta. L'importante.. è crederci! No?

Certo.

Finché il tuo essere dannatamente FEMMINA non ti si rivolta contro. If you know what I mean.. (citazione necessaria - cit. Wikipedia).
Ora, senza fraintendere. Non mi attende un Capodanno sfrenato volto alla completa follia. No, era un semplice ritrovo tra amici, qualche giocata a carte, CIBO, e poi - forse - una dolce e tanto tanto romantica visione dell'alba. Infine, a casa a dormire come se non ci fosse un domani.
Era, poi, qualcosa di così tragico? No.
Ma se sei femmina e te ne capita uno davvero fastidioso, con crampi da farti vedere le stelle e una debolezza che neanche una scorpacciata di cento arance riuscirebbe a farti passare, allora sì, è abbastanza tragico.


Hey, girl, you okay?



Se poi, nel conto, aggiungiamo anche la disperazione della tua migliore amica che fa di tutto per convincerti ad andare lo stesso, assicurandoti che non ti sentirai male e pregandoti di non lasciarla sola, la cosa si complica.


Beh, se qualche fantasma compassionevole passasse da queste parti, mi fornisca, per favore, una rapida soluzione.
Io, nel frattempo, andrò ad ululare in santa pace.
Ossequi.






- Mavis  =°_°=

venerdì 28 dicembre 2012

La vittoria ha il gusto della pizza! - Mavis vs Nicholas, part 2






Tadaimaaaa! I'm back!
In sottofondo, nel pc, c'è la primissima opening di One Piece full version e cantata dai doppiatori di Luffy & co. Quindi, mi sento mooolto ispirata e, soprattutto, mi sento meglio.
Oggi pomeriggio ho avuto la malsana idea di accendere la Tv e di sintonizzarla sul canale preferito dalla MERDAset per rovinare gli anime e, sentendo un pezzo di TG, mi si è inacidito il sangue nelle vene.
Peeeeerciò, go go One Pieceeee!

Solo che, in realtà, questa canzone si trova, in sottofondo, su una pagina di Tumblr (http://fairypiece.tumblr.com/) e non la trovo da nessun altra parte, quindi sto ricominciando ad agitarmi. Ma ci penserò dopo, per adesso devo parlare d'altro e non posso dilungarmi troppo, ahimè.

Dunque, sì. Il racconto della mia estenuante battaglia contro Nicholas il Rinnegato riprende!





MAVIS VS NICHOLAS IL RINNEGATO, parte seconda (cit. Sword Art Online)






Entro domenica sera, tutti i regali che avevo deciso di fare si trovavano sotto l'albero. 
Non posso non ammettere che, ogni qualvolta andavo a mettervene uno appena incartato, non potevo fare a meno di curiosare per capire quali fossero quelli destinati a me. E chi non lo fa? 
Ma, più che altro, il mio nobile (credici!) motivo era costituito dal fatto che sapevo già che avrei ricevuto un libro; tuttavia, data la mia infinita lista che non finirò mai, non sapevo quale titolo fosse. E quando si parla di libri, mi viene una gran fame. No, non mangio carta (anche se c'era una mia compagna delle elementari che amava masticare gomme da cancellare), ma era per dare un'idea. 
In poche parole, fremevo! Come solo dei bambini dai 4/5 anni in su possono fremere la notte della vigilia.
Peccato che io mi trovassi in questo stato già dalla notte prima, e quella prima ancora, e quella prima ancora. 




THE FINAL ROUND
La mattina della Vigilia ho oziato a più non posso. Dovevo smaltire tutto lo stress accumulato nel meraviglioso centro commerciale, dove la gente è così dolce e gentile - soprattutto dato il grande spirito natalizio - che non può far a meno di dar spintoni a destra e a manca, cercando di superare con innocente nonchalance persone che, la fila alla cassa, la fanno da quando sono arrivate. Acqua passata, così tanto passata che non metterò più piede lì per il prossimo anno. Troppa gentilezza fa male. 
Comunque, tornando a pensieri più felici, dopo aver oziato.. non ricordo come ho occupato il pomeriggio. E sono passati solo pochi giorni! Ah, sì, sono andata a far la spesa per il giorno dopo. Ma non è importante. 
Sto dicendo un mucchio di cose inutili, quindi forse è meglio arrivare direttamente alla sera della vigilia (solo io noto come il pomeriggio prima di una serata per cui hai delle aspettative sia sempre così.. piatto?).

I giorni di festa sono quelli che più amo, in quanto non devo sentirmi in colpa per quello che mangio. Non in quel momento, almeno (tanto ci sono gli altri giorni per farlo). Quella sera il menù è stato composto da pizze e scacciate di vario tipo, biscotti e panettone fatti in casa. Estasi, inutile dirlo.
Vabè, la serata è passata e blabla. Mezzanotte, momento della verità. Ho fatto gli auguri a tutti e ho aspettato che aprissero il loro regali. Nel frattempo, in mano, avevo l'oggetto delle mie brame, non ancora scartato. Col senno di poi, mi sento un'idiota, in quanto non c'era bisogno di tutte 'ste cerimonie, come si suol dire. Però è questo il bello: mi sono sentita pienamente un'idiota di 5 anni, in tutto il mio essere. 


I feel like we love them so much, were allowed to laugh at them. :)


Ho aperto la confezione, senza guardare dentro. Ho tastato il libro, cercando di capire, secondo la mia graaande intelligenza, di quale titolo si trattasse. A quel punto, *rullo di tamburi*, mi sono sentita come qualcuno in procinto di annunciare il vincitore di qualcosa. O meglio, mi sono sentita come Charlie - nella versione più recente de "La fabbrica di cioccolato" - quando deve scoprire se la sua barretta di cioccolato è accompagnata dal biglietto d'oro. E io l'ho trovato (grazie a mio fratello che, come sempre, sa come azzeccare i miei gusti).

Ebbene, quando ho abbassato lo sguardo, sulle mie mani c'era la "pietra miliare" - il libro contenente la trilogia completa de "Il Signore degli Anelli", di cui ho amato i film. 



Tuttavia, non avevo ancora avuto la possibilità di leggere questa fantastica storia e, nell'ultimo periodo, non potevo togliermelo dalla testa. Questo perché, ogni volta, ho avuto la dimostrazione che, se la storia rappresentata in un film affascina, il libro lo farà ancor di più.

Ad ogni modo, caro Nicholas il Rinnegato, non posso dire che la mia barra degli HP fosse in ottime condizioni, ma io, modestamente, ti ho stracciato (che metafore da nerd, buuuu!)

(Forse sarebbe meglio dire che il maggior merito va a mio fratello, autore del regalo, ma non fa niente)


Adesso, mi aspetta una bella pizza.


(pizzapizzapizzapizzapizza)

- Mavis  =^_^=


Regali difettosi? - Mavis vs Nicholas, part 1

Suppongo che adesso - ore 11.58 del mattino - dovrei dire qualcosa, del tipo: "Saalvee mondo! Che bella giornata! Tanti arcobaleni a tutti!"

...Ma anche no!
Piuttosto, me ne tornerei volentieri a letto.

Facendo un resoconto delle giornate precedenti, è appena passato il Natale. Per quanto mi riguarda, è stato abbastanza tranquillo, non una delle solite rimpatriate tra parenti. Ma mi sta bene anche così.
..Questo è quello che mi piacerebbe pensare, ma, non è vero, non mi sta affatto bene. È da qualche tempo che non c'è più quella bella atmosfera che ha caratterizzato ogni Natale fino a un paio di anni fa. Troppe tensioni, troppi disguidi. I soliti parenti serpenti.
Comunque, non voglio star qui a lamentarmene. Stanotte ho dormito così bene che sarebbe un peccato.
Tra l'altro, una delle cose belle di QUESTO Natale è stato il poter fare dei regali col cuore, e non per costrizione o usanza. Pochi, ma davvero voluti. E mi sono anche divertita, a farli! Non sto qui ad elencarli tutti, nonostante siano solo cinque (anzi, tecnicamente, quattro), ma è giusto che il mondo (tanto lo so che nessuno leggerà mai, quindi va bene) sappia del mio rapporto di amore/odio con i fantaaaastici centri commerciali (spero si noti che sono sarcastica).






MAVIS VS NICHOLAS IL RINNEGATO, parte prima (cit. Sword Art Online)



ROUND 1
Iniziamo con il regalo fatto a mio fratello.
Essendo anche lui un NERD (in senso positivo, eh), come la sottoscritta, la mia meta era il reparto videogames di Saturn, unico posto decente presente al centro commerciale. No, GameStop non mi vedrà mai mettere piede lì dentro. Comunque! Ero insieme a mia madre. Entriamo, e subito cerchiamo di capire dove sia il reparto di nostro interesse. Non vedendolo, chiedo informazioni ad una commessa. Questa, molto gentilmente, indica la direzione. Non vi sto a dire che era esattamente dietro di noi e che c'era la scritta VIDEOGAMES a caratteri così grandi che avrei potuto vederla anche senza occhiali. Un genio, eh?
Ridendo sotto i baffi, io e mia madre ci dirigiamo lì. Dopo qualche minuto di ricerca, trovo quello che mi interessa, ovvero: Uncharted 3. Fin qui, tutto bene.
In cassa, arriva il mio turno. Ora, il prezzo del videogame era un Tot e 99 cent. (non starò qui ad esprimere la mia opinione su questi prezzi-presa-per-il-culo, o non finirei più di scrivere). Pago e aspetto che il tizio mi dia lo scontrino. Me lo dà, insieme a quel dannato centesimo.
Beh, io di solito non esprimo sempre ad alta voce quello che penso. Stavolta, invece, il mio cervello era in difetto.
Guardo il centesimo, guardo il tizio della cassa. Ridendo, dico: "No, ma se lo può tenere!"
Ah, avrei voluto fotografare la sua espressione! Se i suoi occhi fossero stati fulmini, sarei già bella e stecchita.




Giorno seguente, ROUND 2: regalo per mio padre.
Stavolta, ero con mio fratello. Abbiamo deciso di prendergli un capo d'abbigliamento, ma tralascio la descrizione della fatica che abbiamo fatto per trovarne uno adatto a lui. Tuttavia, questo è niente. Purtroppo, non essendoci campo dentro il negozio, dovevo puntualmente uscire fuori, in modo da poter chiamare mia madre e chiederle consigli. Ad un certo punto, una delle tante e tante volte in cui esco per tale motivo, suona l'allarme. Momento di panico. Mille pensieri diversi si affollano nella mia testa, tra cui: "E se qualcuno mi ha messo qualcosa in borsa?" oppure "E se avessi una personalità cleptomane senza saperlo?", eccetera eccetera. Avrei dovuto fare una foto anche alla faccia del tizio della sorveglianza, che se la rideva sotto i baffi guardando la mia espressione di paura/sorpresa/sgomento/terrore.

Alla fine, era l'apparecchio ad essere difettoso.
So lovely, huh?


Ad ogni modo, adesso sono le 13.46 e io dovrei tanto - ma proprio tanto - mettere qualcosa sotto i denti.
Nel frattempo, cercherò di interrogarmi sul perché io abbia impiegato così tanto tempo a scrivere così poco.

Alla seconda parte! *


- Mavis & Nicholas =^_^=





giovedì 27 dicembre 2012

Il pozzo di Mavis (Si ricomincia.. o quasi!)





Com'è che si inizia un blog? Mi è difficile ricordarlo. Eppure (che nostalgia!), quando avevo quattordici anni, ne gestivo uno. Sì, uno dei tanti Windows Live Spaces.
Beh, di certo ammetto che mi manca un po', ma non sono qui per disquisire su questo. Qualunque luogo permetta di scrivere liberamente i propri pensieri, è un buon posto dove tornare (sembra quasi una citazione di Komyo Sanzo Hoshi.. *sospiro di... qualcosa*)


..Forse è meglio cambiar tono, eh? Sto sembrando una donna di mezz'età, quando in realtà ho ancora vent'anni. Non è che sia passato tutto questo tempo, in fondo, ma 6 anni mi sembrano comunque un abisso, rispetto ai tempi in cui mi divertivo, spensierata, a scrivere tutto ciò che mi passava per la testa! Ah, l'adolescenza..
In un certo senso, mi ci sento ancora pienamente dentro, come fossi rimasta ferma ai 17 anni. Non sono cambiata, ma allo stesso tempo sì. È una sensazione strana. Ma, conoscendomi, probabilmente quella strana sono io!
Comunque, tornando alla domanda iniziale, non ricordo proprio quale fu il primo post che scrissi quando iniziai il mio primo Blog. Beh, pensandoci, non è esattamente corretto; avevo pubblicato una pagina con su scritto il testo della canzone "A Thousand Words", colonna sonora (a mio parere) SUPREMA di Final Fantasy X-2. Ne ero praticamente innamorata: tanto che obbligai mio fratello, in quanto ancora poco esperta, ad aggiungere un riquadro HTML con un'immagine di Yuna (immensa e a centro pagina) e a mettere suddetta canzone come colonna sonora del MIO blog. Per non parlare del titolo di quest'ultimo, "Final Fantasy World". Era una fissazione - non che adesso non lo sia più. Ad ogni modo, quello che non ricordo è cosa scrissi di mio pugno, in seguito. Forse una sorta di introduzione, come vorrebbe essere il post che sto scrivendo adesso? Mmh, probabilmente, da quattordicenne menefreghista quale ero, giustamente, me ne fregai e iniziai direttamente con la descrizione delle mie giornate, anche le più imbarazzanti e sgradevoli.
A pensarci, è un bene che sia stato eliminato.

Cambiando discorso, chiunque leggerà questa sorta di monologo (se mai ci sarà), a questo punto si sarà già annoiato a morte. Ma a me non importa un fico secco. No, beh, più che altro, alla mia voglia di scrivere non importa un fico secco, ma cercherò comunque di stringere.

Questo Blog non ha uno scopo, non esattamente. Il mio unico intento è quello di scrivere, scrivere su tutto quello che mi ispira un pensiero, un'opinione, un semplice commento; in poche parole, su tutto quello che mi fa venir voglia di scrivere - che, probabilmente, è l'unica cosa che mi riesce bene (facciamo benino?) - in qualunque momento.
L'unica cosa che posso fare, per adesso, è accennare a ciò che attira maggiormente la mia attenzione o che, comunque, potrei aver voglia di scrivere. Ovvero..

  • Il mio folle amore per il Giappone (cultura, storia, leggende, stile di vita, e taaaaante altre cose.. tra cui, ovviamente, i manga, gli anime e i videogames);
  • Musica ( e sarà anche un clichè, però non posso fare a meno di dire che non ho esattamente un genere preferito, ma, sicuramente, DETESTO la "musica" house&sottogeneri e neomelodica);
  • Film che mi hanno colpito o meno; idem per i libri (latte e libri a colazione XD);
  • MMORPG;
  • Fan fiction.. e magari Doujinshi;
  • Sproloqui stupidi e senza senso.


Se dovesse mancare qualcosa, verrà da se prossimamente.

Vorrei concludere il post con qualcosa di filosofico, poetico o profondo.. Ma credo che, per oggi, mi ispirerò a Homer (?), dedicandovi un bel: "Pozzo".

Proprio un bel modo di iniziare.


- Mavis  =^_^=